La Fauna dei Camaldoli a Napoli

La fauna dei Camaldoli: un tesoro naturalistico nel cuore di Napoli

La Collina dei Camaldoli, situata nel Parco delle Colline di Napoli, rappresenta un’importante risorsa naturale all’interno dell’area metropolitana di Napoli. Questo territorio confina con il Parco Regionale dei Campi Flegrei e comprende aree di pregio naturalistico come la selva di Chiaiano, il Vallone S. Rocco e lo Scudillo[1].

Habitat di grande rilevanza

Grazie alla sua estensione, conformazione e orientamento, i Camaldoli ospitano habitat di interesse comunitario divisi in quattro gruppi[1]:

  • Arbusteti termo-mediterranei e pre-desertici: cenosi piuttosto discontinue caratterizzate da specie legnose e erbacee perenni.
  • Percorsi substeppici di graminacee e piante annue dei Thero-Brachypodietea: praterie xerofile e discontinue a dominanza di graminacee.
  • Boschi di Castanea sativa: boschi acidofili ed oligotrofici dominati dal castagno.
  • Foreste di Quercus ilex e Quercus rotundifolia: boschi a dominanza di leccio, da calcicoli a silicicoli, pluristratificati.

Uno sguardo alla fauna

Le informazioni sulla fauna dei Camaldoli sono ancora limitate e frammentate. Tuttavia, alcuni studi hanno fornito interessanti dati su alcune specie presenti nell’area. Uno studio condotto da Caliendo et al. nel 2009 ha descritto le comunità ornitiche svernanti e nidificanti, utilizzandole come bioindicatori della qualità ambientale

Tra le specie ornitiche di maggior interesse che nidificano nell’area figurano il falco pellegrino, il falco pecchiaiolo e l’averla piccola, inseriti nell’allegato I della Direttiva Uccelli 2009/147/CE. Altri vertebrati di rilievo sono due specie di chirotteri, il ferro di cavallo maggiore e il ferro di cavallo minore, entrambe in allegato II della Direttiva 92/43

Un corridoio ecologico unico

Il Parco delle Colline di Napoli, di cui fanno parte i Camaldoli, rappresenta un corridoio ecologico che collega il Real Bosco di Capodimonte alla Riserva Naturale Costa di Licola. Questo è un aspetto particolare e ormai raro in un territorio fortemente urbanizzato e in parte degradato, offrendo un’importante opportunità per la conservazione della fauna e della flora locali

I Camaldoli, con la loro ricchezza di habitat e specie, sono un vero e proprio tesoro naturalistico nel cuore di Napoli. La loro conservazione e valorizzazione sono fondamentali per garantire la sopravvivenza di numerose specie e per offrire ai visitatori un’esperienza unica a contatto con la natura.

Minacce

Frequentare l’area nel corso degli anni con attività associative quali escursioni, attività ludiche e
didattiche ha permesso di delineare un quadro delle minacce alquanto consistente.
Il parco, non disponendo di un piano di attuazione di conservazione e protezione, risente
principalmente della sempre più massiccia pressione antropica esercitata senza restrizioni e
controllo sulla zona.


Non sono stati rari infatti nel corso degli anni gli incendi, siano essi intenzionali o meno, che
hanno interessato quasi annualmente ogni fianco della collina danneggiando habitat
importantissimi e lasciando spazio a specie alloctone e pioniere invasive che ostacolano la
ripresa delle specie autoctone.


Altra importante problematica riscontrata è la caccia, o bracconaggio in questo caso, che gli
abitanti delle pendici svolgono in maniera incontrollata e contro la legge ai danni della fauna
autoctona recando danno diretto e indiretto inquinando con il piombo e scarti di trappole. Sono
stati uditi più volte spari e ritrovati molti bossoli lungo il sentiero CAI da noi riaperto. In seguito
si sono aggiunte testimonianze dirette da parte di alcuni abitanti di Via Contieri.
In aggiunta sono da menzionare gli scarichi abusivi di materiali di risulta, anche pericolosi per la
salute pubblica, o spazzatura che contribuiscono all’inquinamento e aumentano il rischio
incendi.


Da non sottovalutare è anche la progressiva cementificazione abusiva che estende le braccia
anche all’interno dell’area del parco che rimane, tutt’ora, impunita e incontrollata.

Vipera trovata da Giuseppe Paudice sul versante Soccavo

Elenco specie rilevate in maniera ufficiale e da osservazioni dirette

Uccelli

Nome scentificoNome comuneDirettiva Uccelli
Accipiter nisusSparviereno
Anthus trivialisPrispoloneno
Apus apusRondone comuneno
Asio otusGufo comuneno
Athene noctuaCivettano
Buteo buteoPoianano
Columba livia f. domestica  Piccione domesticono
Columba palumbusColombaccioAllegato II
Corvus cornixCornacchia grigiaAllegato II
Coturnix coturnixQuagliaAllegato II
Delichon urbicumBalestrucciono
Dendrocopos  majorPicchio rosso maggioreno
Erithacus rubeculaPettirossono
Falco peregrinusFalco pellegrinoAllegato I
Falco tinnunculusGheppio comuneno
Hieraaetus pennatusAquila minoreAllegato I
Fringilla coelebsFringuellono
Hirundo rusticaRondine comuneno
Lanius collurioAverla piccolaAllegato I
Larus michahellisGabbiano realeno
Milvus milvusNibbio realeAllegato I
Monticola solitariusPassero solitariono
Oriolus oriolusRigogolono
Cyanistes caeruleusCinciarellano
Parus majorCinciallegrano
Passer italiaePassera d’Italiano
Passer montanusPassera mattugiano
Pernis apivorusFalco pecchiaioloAllegato I
Phoenicurus  ochrurosCodirosso spazzacaminono
Phylloscopus collybitaLuì piccolono
Pica picaGazzaAllegato II
Picus viridisPicchio verdeno
Serinus serinusVerzellinono
Streptotelia turturTortora selvaticaAllegato II
Sturnus vulgarisStorno comuneAllegato II
Sylvia atricapillaCapinerano
Sylvia melanocephalaOcchiocottono
Tyto albaBarbagiannino
Turdus merulaMerloAllegato II
Turdus philomelosTordo bottaccioAllegato II
Uccelli di interesse rilevati nell’area

Altri vertebrati

Nome scentificoNome comuneDirettiva habitat
Bufo bufoRospo comuneno
Eurinaceus europaeusRiccio europeono
Elaphe quatuorlineataCervoneAllegati II e IV
Hierophis viridiflavusBiaccoAllegato IV
Lacerta bilineataRamarroAllegato IV
Muscardinus avellanariusMoscardinono
Pipistrellus kuhliiPipistrello albolimbatoAllegato IV
Podarcis siculusLucertola campestreAllegato IV
Rhinolophus ferrumequinumFerro di cavallo maggiore  Allegato II
Rhinolophus hipposiderosFerro di cavallo minoreAllegato II
Vipera aspis franciscirediVipera comuneno
Vulpes vulpesVolpe rossano
Zamenis lineatusSaettone occhirossiAllegato IV

Invertebrati

Nome scentificoNome comuneDirettiva habitat
Aeshna isocelesLibellula di Norfolkno
Cerambyx cerdoCerambice della querciaAllegati II e IV
Lucanus tetraodonCervo volante meridionaleno
Scarabeus sacerScarabeo sacrono

Riconoscimenti

Questo articolo fa parte del progetto SCINN, Sentieri Naturalistici in Natura a Napoli, con il contributo dell’Unione Europea attraverso i Corpi Europei di Solidarietà
ID: 2022-3-IT03-ESC30-SOL-000099485