Breve storia dei Camaldoli

La Collina dei Camaldoli: Un Tesoro Nascosto di Napoli

La Collina dei Camaldoli, con i suoi 457 metri sul livello del mare, è il punto più alto della città di Napoli. Questo luogo affascinante, ricco di storia e leggende, risale a circa 35.000 anni fa, quando violenti eventi vulcanici hanno modellato l’area dei Campi Flegrei

Un Viaggio nel Tempo: Dalle Origini Antiche all’Eremo dei Camaldoli

Nell’VIII secolo a.C., la Collina dei Camaldoli fu sede di insediamenti oschi, per poi diventare territorio greco e successivamente romano. I primi abitanti della zona furono gli Oschi, i Volsci e gli Equi, seguiti dai Greci, Cumani e, dopo la sconfitta di questi ultimi da parte dei Sanniti, dai Romani

Gli Elleni, i primi colonizzatori greci, eressero templi sul territorio partenopeo. Costruirono un tempio dedicato a Zeus sulla collina di Capo Posillipo e uno ad Hera sul punto più alto della collina vomerese, chiamato Hermon

Il nome “Camaldoli” deriva dal primo degli eremi fondati da San Romualdo nel 1012 ad Arezzo, in un campo donato per tale scopo dal conte Maldolo. Da lì il nome Camaldoli, che significa “campo di Maldolo”

Sulla sommità della Collina dei Camaldoli, si trova un eremo appartenuto all’antica congregazione dei Camaldolesi, benedettini riformati che seguono la regola dell’Ora et Labora. Questi monaci, oltre a vivere la loro vocazione all’interno del monastero, producono e commercializzano prodotti famosi in tutto il mondo, tra cui liquori, cosmetici e prodotti erboristici

La Collina dei Camaldoli Durante la Seconda Guerra Mondiale

Durante la Seconda Guerra Mondiale, il sottosuolo dei Camaldoli ospitò, oltre ai preesistenti acquedotti romani, anche bunker in cui rifugiarsi durante gli attacchi aerei. Le truppe italiane, i soldati e i giovani napoletani si nascosero sulle colline dei Camaldoli e di Capodimonte, nei vecchi ipogei delle Fontanelle e nelle campagne del Vomero

In cima all’altopiano ci sono due gallerie: una più grande costruita in tempi relativamente recenti, e una grotta più piccola detta “grotta della marina”, un bunker della seconda guerra mondiale appartenuto alla marina militare

Leggende e Misteri della Collina dei Camaldoli

La Collina dei Camaldoli è anche avvolta da leggende e misteri. Una delle storie più affascinanti riguarda Villa La Decina, un antico casale situato ai Camaldoli. Questa villa è caratterizzata da simboli sacri, figure allegoriche e una strana iscrizione che narrano di un ordine templare

Conclusione

La Collina dei Camaldoli è un luogo che racconta la storia di Napoli, dalle sue origini antiche fino alla Seconda Guerra Mondiale. Con i suoi panorami mozzafiato, le sue grotte e i suoi eremi, continua a incantare e a sorprendere chiunque la visiti. Un vero e proprio tesoro nascosto della città partenopea, ricco di storia, leggende e misteri.

Riconoscimenti

Questo articolo fa parte del progetto SCINN, Sentieri Naturalistici in Natura a Napoli, con il contributo dell’Unione Europea attraverso i Corpi Europei di Solidarietà
ID: 2022-3-IT03-ESC30-SOL-000099485