Le Orchidee di Monte Sant’Angelo, una ricchezza inaspettata

Da aprile 2022, insieme al dipartimento di biologia dell’università Federico II di Napoli, ASNU ha preso parte al monitoraggio delle orchidee del campus universitario di Monte Sant’Angelo e alla valorizzazione della ricchezza di biodiversità con cartellonistica informativa.

Ci aspettavamo di trovare delle orchidee, per sporadiche segnalazioni, ma i numeri, la quantità e la biodiversità trovata era impensabile per noi!

Le orchidee

Le orchidaceae sono la seconda famiglia più numerosa del regno vegetale, seconda solo alle Asteraceae, con 8400 specie. Si trovano in tutti i continenti e hanno sviluppato un’impressionante varietà di forme e di strategie. Nonostante siano così comuni, il loro avere tante strategie molto specifiche e quindi molto dipendenti dal contesto le ha rese un gruppo molto protetto a livello normativo. Il fatto che siano belle ha influenzato sicuramente la cosa, le orchidee sono tra le piante più sexy e attirano molti fondi!

In tutta Europa le orchidee sono protette dal CITES (Allegato II) a cui si aggiungono leggi regionali e nazionali. In Campania, tutte le orchidee sono protette da leggi regionali (la 40 del 1994). L’Italia in generale è uno degli hotspot di diversità per le orchidee, una delle biodiversità più alte di ogni altra zona a clima temperato (nei tropici i numeri salgono di molto). La Campania non fa eccezione, con interi percorsi dedicati all’osservazione delle orchidee come la valle delle orchidee nel Cilento.

Il lavoro

Ci siamo rimboccati le maniche allora. Abbiamo creato un progetto QGIS per la mappatura e lo abbiamo collegato a Mergin. Mergin è un’app che permette un monitoraggio collaborativo, così che tutti i partecipanti possano aggiungere dati che vengono sincronizzati con il progetto QGIS nel server. E ce ne è stato bisogno!

Dopo una giornata di formazione sull’utilizzo degli strumenti e sull’identificazione di orchidee, più di 20 tra volontari e tirocinanti universitari hanno contribuito con le segnalazioni e le identificazioni di specie.

Il monitoraggio è terminato a novembre, quando sono spuntate le uniche orchidee a fioritura autunnale, le Spiranthes spiralis.

Durante tutto l’anno le aree di crescita delle orchidee sono state perimetrate, e in collaborazione con l’agenzia del verde, abbiamo evitato che venissero tagliate durante il periodo della fioritura.

Per valorizzare questo incredibile patrimonio di biodiversità abbiamo realizzato dei cartelli informativi, sparsi per tutto il campus. La bellezza è spesso più vicino di quanto ci si aspetti!

I risultati

4000 Individui

Più di 4000 individui, una media di un individuo ogni 5 metri!

12 Specie

12 specie di orchidee, alcune con un singolo individuo come l’Anacamptis laxiflora e altri molto abbondanti, come Spiranthes spiralis (Un migliaio di individui)

5 Generi

5 generi segnalati, indice di un’enorme biodiversità: Anacamptis, Neotinea, Ophrys, Serapias e Spiranthes

Prossimi passi

Come continuare a proteggere e valorizzare questa biodiversità è la sfida che ci stiamo ponendo adesso. Con l’OK del dipartimento di biologia speriamo di tornare a lavorare all’identificazione delle specie che per motivi di tempo non abbiamo approfondito oltre al genere. Abbiamo fatto un altro cartellone riassuntivo, che attende di essere stampato e posto nel campus, e cercheremo di valorizzare con ulteriore materiale disseminativo in futuro.

Hai idee? Vorresti valorizzare in qualche modo questa ricchezza? Scrivici, vai ai nostri link e contattaci come preferisci!

Articolo scritto da Manuel Moscariello

Galleria