I mammiferi dei nostri tempi

Articolo scritto da Armando del Gaudio

Il giorno 5/11/2021 presso la sede della società dei naturalisti, Napoli, Via Mezzocannone 8 si è svolta la XIII edizione di ‘’M’ammalia. La settimana dei mammiferi’’, un insieme di eventi coordinati dall’Associazione Teriologica Italiana. L’evento è stato organizzato da noi di ASNU con l’aiuto ed il patrocinio dei centri museali della Federico II, ARDEA ( Associazione per la ricerca, la divulgazione e l’educazione ambientale), K’Nature, AUSF e la Società dei Naturalisti in Napoli con il fine di far conoscere i mammiferi, le loro problematiche e gli ecosistemi di cui fanno parte.

Il tema di questa edizione è stato ‘’Mammiferi dell’antropocene’’, il prof. Domenico Fulgione Università Federico II, il prof. Danilo Russo Universittà Federico II, Dott. Michele Finizio, naturalista ASNU e la dott.ssa Arianna Morena Belfiore, naturalista ASNU hanno svolto un’interessante presentazione riguardo la condizione di vita in cui i mammiferi sono costretti a vivere durante quest’epoca geologica nominata appunto Antropocene dove l’attività umana stravolge la maggior parte se non tutti i tipi di Habitat.

Nelle diverse presentazioni si è avuto modo di discutere sia delle specie di animali che sono riuscite ad adattarsi ai nuovi ambienti creati dall’uomo, e in particolare delle specie che stanno causando problemi sia economici ma soprattutto ecologici, un esempio fornitoci dal prof. Fulgione riguarda il cinghiale, animale ormai presente sempre di più in ambiente urbano, oppure lo scoiattolo variabile presentato dal Dott.Finizio che sempre di più occupa una nicchia ecologica maggiore a scapito della fauna nostrana, causando inoltre problemi di natura economica. Ulteriore esempio che presenta problematiche simili è la nutria, animale alloctono e sempre più invasivo.

Ma non tutti gli animali hanno la fortuna di adattarsi o trarre vantaggio dall’attività umana, infatti il tasso d’estinzione delle specie animali oggi è circa 1000 volte più alto di quello naturale, il prof. Russo ha evidenziato come la nostra presenza stia nuocendo alle diverse specie di pipistrello, bioindicatore e insetticida naturale oltre ad essere una risorsa della biodiversità, nonostante questo alcune specie sono destinate all’estinzione se non si fa nulla per cambiare il nostro modo di vivere.

Per “toccare con mano” ciò di cui abbiamo parlato, a seguire c’è stata una visita al museo di zoologia del complesso museale della Federico II, in cui il dott. Valerio Russo e il dott. Tommaso De Francesco ci hanno guidato tra uccelli, mammiferi, rettili e curiosità sul mondo animale

Come ogni anno il M’ammalia è stato un’ evento interessante, divertente e piacevole ma che fa riflettere sull’impatto ( purtroppo spesso negativo) che stiamo avendo sulla natura e su noi stessi perché incredibile ma vero, ne facciamo parte.

Si aspetta con grande attesa la prossima edizione sperando di trovare sempre più persone interessate all’argomento, un saluto da ASNU… alla prossima!!